Commissione europea: avviate le valutazioni per la sesta richiesta italiana di pagamento Pnrr

È arrivata a Bruxelles la sesta richiesta di pagamento dell’Italia nel quadro delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’Italia è il primo Stato membro ad essere arrivato a presentare sei richieste di pagamento. La tranche in questione vale 8,5 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro in sovvenzioni e 6,9 ​​miliardi di euro in prestiti a finanziare riforme negli appalti pubblici, nei ritardi di pagamento, nel lavoro sommerso e nell’inclusione sociale, nonché misure di follow-up per sostenere gli sforzi di attuazione nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione e delle norme in materia di contabilità pubblica. Sono compresi anche investimenti nell’ambito della digitalizzazione delle imprese, della sicurezza dell’approvvigionamento di gas, dei collegamenti ferroviari e opere infrastrutturali nella Zona Economica Speciale del Sud Italia. “La Commissione”, dice la nota dell’esecutivo europeo “valuterà ora la richiesta e invierà quindi al Comitato economico e finanziario del Consiglio la sua valutazione preliminare sul raggiungimento da parte dell’Italia delle tappe fondamentali e degli obiettivi richiesti per questo pagamento”.

 

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