Sono ora 64 le alleanze tra università e accademie superiori in Europa finanziate nel contesto del programma Erasmus+. Alle 50 esistenti con oggi se ne aggiungono altre 14, selezionate dalla Commissione con il bando 2024. Ciascuna riceverà fino a 14,4 milioni di euro in un periodo di quattro anni. In totale sono, coinvolti più di 560 istituzioni accademiche, in tutte le regioni d’Europa. Otto atenei italiani (Udine, Perugia Bergamo, Sassari, Camerino, Venezia (Iuav), Università politecnica delle Marche e Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli) sono entrate a far parte di altrettante nuove alleanze. Questo esito segna “il raggiungimento dell’obiettivo della Strategia universitaria europea di avere almeno 60 alleanze tra università europee e più di 500 università coinvolte entro la metà del 2024”, precisa la nota della Commissione che spiega: “Le alleanze tra università europee riuniscono una nuova generazione di europei e consentono loro di studiare e lavorare in Paesi europei, lingue, settori e discipline accademiche diverse”. Gli studenti possono così ottenere un diploma di alto livello, mentre le reti generano innovazione. “La Commissione continuerà a sostenere le alleanze tra università europee e qualsiasi altro tipo di partenariato tra istituti di istruzione superiore al fine di erogare più facilmente programmi di laurea congiunti”, sottolinea la nota, in linea con il progetto di laurea europea presentato dalla Commissione nel marzo 2024.