Il Consiglio episcopale dell’America Latina e dei Caraibi (Celam) ha inviato un messaggio come segno di vicinanza alla Chiesa e al popolo boliviano, in seguito al fallito tentativo di golpe di mercoledì scorso. Nel messaggio, indirizzato al presidente della Conferenza episcopale boliviana, mons. Aurelio Pesoa Ribera, il Consiglio direttivo del Celam fa propria la nota dei vescovi, nella quale condannano questo atto e invitano alla convivenza pacifica e alla ricerca di soluzioni ai conflitti attraverso il dialogo.
“Ci sentiamo profondamente uniti alla Chiesa che vive in Bolivia e ai suoi pastori, incoraggiandoli a continuare a rendere presente il messaggio di fraternità e impegno che ci permetterà di avanzare verso percorsi che cercano il bene comune, che è la base della democrazia, per tutti i boliviani”, si legge nella lettera del Celam.
In particolare, viene espressa “vicinanza” alle persone che soffrono maggiormente le conseguenze della situazione sociale che il Paese sta attraversando, con l’urgenza che questa realtà venga risolta presto attraverso canali istituzionali e democratici. Il loro messaggio si conclude chiedendo l’intercessione dello Spirito Santo, affinché “illumini il popolo e i suoi rappresentanti nel prendere decisioni che portino finalmente la nazione sulla via della pace e dell’armonia”.