Il 28 maggio 1943, nel bombardamento più forte che distrusse gran parte della città di Livorno e che colpì drammaticamente l’Istituto Figlie della Provvidenza in Via Baciocchi, morirono due suore (Sr Luisa Becagli e Sr Vincenza Senigagliesi), morì anche una maestra laica: Margherita Caponi (1908-1943). Aveva frequentato con ottimo profitto le scuole dell’Istituto “Paradisino” nel quartiere della “Venezia” ed aveva preso il diploma di maestra di scuola materna (v. Margherita Pedini Bani “Caterina Caponi-Vita e fede di una donna del ‘900-EdiTasca 2022). Fu probabilmente l’amicizia di Erminia Cremoni, che militava nelle file resistenziali dei Cristiano sociali guidati da don Roberto Angeli a darle l’opportunità di insegnare all’Istituto “La Provvidenza” dove vivevano in collegio, accudite dalle Suore Vincenziane, bambine orfane o di famiglie disagiate assieme a bambini di famiglie cittadine. Lo ricorda il giornale della diocesi di Livorno “La Settimana tutti i giorni”. La ricerca dei nomi delle vittime del bombardamento ha messo in luce la figura di una bambina, Salutij Marisa è stata ricordata questa mattina insieme alle altre presso l’Istituto La Provvidenza in Via Baciocchi alla presenza di un referente dell’Amministrazione comunale, dei rappresentanti di Anpi, Aned, Centro studi don Roberto Angeli e Cla.