Riforma costituzionale: mons. Renna (Settimane Sociali), “deve poter contare su un’ampia partecipazione”

“La Riforma costituzionale deve poter contare su un’ampia partecipazione. È una situazione che oggi potrebbe essere favorevole ad alcune maggioranze, domani ad altre. Ed è fondamentale che su questioni così importanti ci si dia tempo di riflessione e spazio di confronto. La democrazia deve tenere conto anche degli avversari politici, che non sono nemici del bene comune”. Così mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, in un’intervista al Sir nella quale sottolinea che “la democrazia ha bisogno di una visione della persona e dello Stato”: “Quando si parla di persona ci si riferisce a ciascun uomo con i propri diritti. La solidarietà, l’inclusione, la sussidiarietà e la libertà devono essere garantiti. Le procedure politiche devono rispondere al principio di democrazia e di larga partecipazione – precisa il vescovo -, che contrastano con una visione e una concezione delle procedure personale. Si può avere maggiore efficienza, ma questa non può essere ottenuta a discapito della democrazia e della partecipazione. Per questo, a mio avviso, è necessario un dialogo aperto tra cattolici di schieramenti diversi”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori