Sarà lo svizzero Alain Berset il segretario generale del Consiglio d’Europa per i prossimi cinque anni. Ha raccolto al secondo turno di voto la maggioranza relativa di 114 preferenze dall’Assemblea parlamentare, mentre per quanto riguarda i concorrenti, l’estone Indrek Saar ha avuto 85 voti e il commissario Ue per la giustizia, il belga Didier Reynders, si è fermato a 46. Berset, classe 1972, è personaggio delle istituzioni e della politica svizzera da una ventina d’anni: membro del Parlamento federale dal 2003 al 2011, poi è consigliere federale, dal 2012 e fino allo scorso anno e per due volte è stato presidente della Confederazione elvetica, nel 2018 e nel 2023, ricoprendo inoltre la carica di ministro degli interni dal 2012 al 2023. Berset entrerà ufficialmente in ruolo il 18 settembre prossimo, al posto della croata Marija Pejčinović Burić che svolge l’incarico dal 2019. Prendendo la parola subito dopo la proclamazione dei risultati del voto, Berset ha ringraziato l’assemblea parlamentare “per la fiducia e il sostegno”. Assicurando di lavorare in stretta collaborazione con i membri dell’assemblea e tutti gli organi del Consiglio, per far fronte alle “sfide immense con cui si confrontano” l’Europa e l’istituzione, ha concluso affermando: “Saremo giudicati sulla capacità di far procedere democrazia, Stato di diritto e diritti umani sul nostro continente: cammino non lineare e non facile, ma essenziale”.