Gaza: Msf, “nostro fisioterapista ucciso in attacco vicino clinica medica”. Il sesto operatore ucciso dal 7 ottobre

Questa mattina a Gaza City, un membro dello staff di Medici senza frontiere (Msf) è rimasto ucciso in un attacco, insieme ad altre cinque persone tra cui 3 bambini, vicino alla clinica di Msf dove stava andando a lavorare. Fadi Al-Wadiya era un fisioterapista di 33 anni e aveva tre figli. Msf è indignata e condanna fermamente l’uccisione di un membro del suo staff nonché la sesta persona dell’organizzazione ad essere uccisa dal 7 ottobre. “È più che scioccante che un operatore sanitario sia stato ucciso mentre si recava a lavoro per fornire cure mediche salvavita ai feriti e alle vittime dei massacri senza fine di Gaza. È cinico e ripugnante”, afferma Caroline Seguin, responsabile delle operazioni di Msf in Palestina: “Questo attacco è un altro brutale esempio dell’uccisione insensata di civili e operatori sanitari palestinesi a Gaza. Stiamo continuando a verificare i dettagli di questo orribile incidente”.

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