Giornata contro la droga: Squillaci (Fict), “salute e promozione del benessere sono una responsabilità collettiva e una sfida culturale”

(Foto: ANSA/Sir)

“La pandemia dovrebbe averci insegnato che la salute non è un fatto individuale, ma c’è una responsabilità collettiva anche nelle scelte del singolo e una interdipendenza tra l’ambiente che c’è intorno, la società e l’individuo. Per promuovere salute e benessere è importate stare vicini ai territori tramite messaggi chiari, tramite la promozione della ‘cultura alla salute’, tramite la promozione della centralità della relazione ‘circolare’ con le persone, con i servizi, con il territorio, con e tra la comunità territoriale”. Lo dichiara Luciano Squillaci, presidente della Federazione italiana comunità terapeutiche (Fict), in occasione della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, istituita dall’Onu, che ricorre il 26 giugno Il tema di quest’anno è “L’evidenza parla chiaro: investire in prevenzione”.
“Purtroppo il sistema di cura, in ambito sia sanitario sia sociale, è sempre più schiacciato su ‘categorie’ e ‘prestazioni’. Un binomio infernale, spersonalizzante – denuncia Squillaci -, che viene applicato anche nelle politiche di prevenzione, con investimenti del tutto inadeguati e spot, spesso mirati ad affrontare le emergenze del momento, pure importanti, del qui ed ora, anziché impiantare modelli educativi e culturali, concretamente proiettati sul futuro e sulla centralità del benessere della persona fin dalla prima infanzia con il coinvolgimento delle famiglie e delle comunità locali”. “La salute e la promozione del benessere – conclude il presidente della Fict – sono una responsabilità collettiva e una sfida culturale”.

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