Imprese: Ucid Roma “Quadragesimo Anno”, lunedì convegno alla Lumsa con imprenditori, politici e dirigenti

Sarà dedicato a “Il sostegno alle imprese come strumento di crescita del Paese” il convegno che si terrà lunedì 24 giugno all’Università Lumsa di Roma per iniziativa dell’Ucid di Roma “Quadragesimo Anno”. I lavori, ospitati dalle 16 nella sala teatro in via di Porta Castello 44, parteciperanno imprenditori, politici e dirigenti di primo piano: Bernardo Mattarella, amministratore delegato di Invitalia, Pasquale Salzano, presidente di Simest, Simona Alberini, presidente di Abb spa, Gianfranco Torriero, vicedirettore generale vicario dell’Abi, Massimo Garavaglia, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera, Fausta Bergamotto, sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il convegno, che si aprirà con i saluti del rettore della Lumsa, Francesco Bonini, sarà introdotto e moderato da Giuseppe Pedrizzi, presidente dell’Ucid di Roma “Quadragesimo Anno”. “La Dottrina sociale della Chiesa – spiega Pedrizzi – che rappresenta sicuramente un riferimento etico per tutti i credenti impegnati in attività economiche, può assicurare però un approccio pragmatico alla soluzione dei problemi dell’impresa anche per i non credenti, perché attraverso l’applicazione dei suoi principi, primo fra tutti quello di sussidiarietà, può favorire una dinamica virtuosa nei rapporti tra imprese ed istituzioni”.
“Siamo convinti – continua il presidente di Ucid Roma ‘Quadragesimo Anno’ – che in un contesto ogni giorno più complesso, caratterizzato da fasi di transizione che possono avere un impatto importante sulla vita delle famiglie e delle imprese, soprattutto quelle più deboli e meno pronte ai cambiamenti, la funzione dello Stato debba essere principalmente quella di supportarle e proteggerle di fronte al rischio di disorientamento in mercati globali sempre più competitivi. Al tempo stesso, allo Stato è richiesto un grande sforzo di semplificazione burocratica e normativa, al fine di impedire che l’eccessiva produzione di vincoli nelle attività dei privati possa ostacolarne irrimediabilmente la crescita, limitando così la capacità competitiva del sistema economico e sociale del Paese, considerato nel suo complesso. Su questi ed altri temi ci confronteremo con i relatori del convegno del 24 giugno”, conclude Predrizzi.

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