La Federazione italiana scuole materne (Fism), realtà di ispirazione cattolica, ha un nuovo presidente: è Luca Iemmi, reggiano di 64 anni, attuale presidente della Fism regionale dell’Emilia Romagna e responsabile gestionale della Fism nazionale. Ad eleggerlo è stata la XIII Assemblea congressuale, riunita per nominare, oltre al presidente, la componente elettiva del Consiglio nazionale, il collegio dei revisori legali e la commissione di garanzia. Iemmi subentra a Giampiero Redaelli che ha guidato la Fism dal 2021 ad oggi.
“Sono onorato della fiducia che i delegati mi hanno voluto dare”, ha detto il neo presidente subito dopo l’elezione che ha dichiarato di voler essere il “presidente per tutti” sottolineando la totale disponibilità a collaborare per il bene della Fism in “spirito di servizio”. Il tema del congresso era “prendiamo il largo” e, ha aggiunto Iemmi, “prendiamo tutti insieme il largo mettendo al centro i bambini”.
Iemmi, sposato e padre di due figli, laureato in economia aziendale, ha conosciuto la Fism nel 1982, prestandovi servizio come obiettore di coscienza presso il Comune di Guastalla. Alla fine del servizio civile ha continuato come tesoriere e poi gestore dell’asilo Scuola Materna del Bambino Gesù. Attualmente è titolare di uno studio di commercialista e consulente del lavoro. Appassionato di musica e teatro, suona pianoforte ed organo e ha fatto l’organista per tanti anni nella sua parrocchia.
La Fism raggruppa circa 9 mila realtà educative e di istruzione in tutta Italia, con più di mezzo milione tra bambini e bambine e oltre 40mila persone che vi lavorano, molte appartenenti a congregazioni religiose e parrocchie, ma anche realtà del Terzo settore. A questo proposito la stessa assemblea che ha eletto il neo presidente ha approvato modifiche statutarie per consentire l’iscrizione al Runts.