Un questionario online inviato alle vittime di abusi sessuali per sondare anche il desiderio di incontrare Papa Francesco durante la sua visita in Belgio. È quanto fa sapere in una nota la Conferenza episcopale belga che dal 26 al 29 settembre accoglierà il Santo Padre a Bruxelles, a Leuven e a Louvain-la-Neuve. Nelle scorse settimane sono stati organizzati dalla Chiesa cattolica due giorni di incontri per ascoltare le esperienze delle vittime. “La Chiesa – si legge nel comunicato – desidera intervistare quante più vittime possibile attraverso un modulo online”. Per fare ciò, le vittime che sono entrate in contatto con la Commissione Adriaenssens, il punto di riferimento della Chiesa cattolica o il Centro arbitrale, sono invitate a segnalarsi via e-mail a info.abus@catho.be. Queste persone riceveranno il questionario via e-mail. Saranno poi i ricercatori dell’Università Cattolica di Lovanio (KU Leuven) ad analizzare i risultati “in forma anonima”. “Il questionario sonderà anche il desiderio di queste vittime di incontrare Papa Francesco durante la sua visita nel nostro Paese”. L’indagine è condotta per conto della Chiesa cattolica dalla Dignity Foundation che presieduta dal professor Manu Keirse, opera a nome della Conferenza episcopale del Belgio e dei religiosi, come interlocutore centrale per le vittime di abusi sessuali.