“Pari opportunità e un futuro privo di barriere in cui il pieno riconoscimento dei propri diritti venga attuato garantendo un’inclusione reale: chiedono questo le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, oltre 360mila in Italia (lo 0,7% della popolazione) e oltre un milione e 400mila in Europa (lo 0,3% della popolazione residente, il 2,5% per gli anziani)”. In occasione della Giornata internazionale della sordocecità (27 giugno), la Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets, da 60 anni punto di riferimento in Italia per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale, riaccende l’attenzione su questa disabilità unica e specifica, per promuovere i diritti di chi non vede e non sente e dare voce alle tante famiglie che chiedono soluzioni concrete per il futuro dei propri figli.
Per promuovere la conoscenza della sordocecità a livello internazionale, anche quest’anno la Fondazione si fa promotrice dell’iniziativa globale “Yarn Bombing”, la coloratissima street art di manufatti di filato riproposta per la quarta edizione dalla rete Deafblind International (Dbi) – di cui la Lega del Filo d’Oro fa parte – che vivrà in un’esplosione di colori in occasione della Giornata internazionale del 27 giugno.
Al fine di accendere la luce su una disabilità unica e specifica, la Lega del Filo d’Oro ha recentemente presentato, presso la Camera dei deputati, il “Manifesto delle persone sordocieche”, un documento in dieci punti che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle Istituzioni sui diritti di questa fascia non trascurabile di popolazione ma spesso invisibile che rischia di rimanere confinata nell’isolamento imposto dalla propria disabilità.
“Questa ricorrenza è un’occasione importante per ribadire ciò che chiediamo da sempre: vogliamo essere noi a scrivere in prima persona il romanzo della nostra vita. Chiediamo solo di essere messi nelle condizioni di poterlo fare al meglio, perseguendo la massima autonomia possibile e godendo delle stesse opportunità degli altri cittadini”, sottolinea Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle persone sordocieche della Fondazione Lega del Filo d’Oro.
Anche per l’edizione 2024 dello Yarn Bombing nei Centri e nelle sedi territoriali della Lega del Filo d’Oro le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali sono state coinvolte nella creazione di riquadri colorati e pon pon, realizzati a maglia o all’uncinetto, da utilizzare per “colorare il mondo” attraverso un semplice “filo”: attività resa possibile grazie ai laboratori occupazionali della Fondazione, che hanno l’obiettivo di stimolare la creatività e le abilità residue di chi non vede e non sente. Ai loro manufatti si sono aggiunti anche quelli realizzati da familiari, sostenitori, volontari, personale e amici dell’Ente che, nella giornata clou del 27 giugno, andranno a rivestire strade, parchi, oggetti e monumenti delle 11 regioni in cui è presente la Fondazione, per dare vita a un grande patchwork intessuto di tutti i colori e i fili della solidarietà. Il 27 giugno un’esplosione colorata di manufatti di filato rivestirà spazi pubblici, monumenti, parchi e oggetti simbolici di diverse città italiane: Osimo (An), Lesmo (Mb), Novara, Padova, Modena, Roma, San Benedetto dei Marsi (Aq), Napoli, Molfetta (Ba), Termini Imerese (Pa).