Diocesi: Catanzaro-Squillace, sacerdoti diocesani in pellegrinaggio a Tropea sui luoghi del Beato Don Mottola

“Essere insieme qui a Tropea è senz’altro motivo di gioia ed è anche un momento in cui rigenerare, nella nostra fraternità, anche i fondamenti del nostro essere preti a servizio di una Chiesa locale, a servizio di una porzione del popolo di Dio”. Lo ha detto l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, che insieme ad un gruppo di sacerdoti ha visitato i luoghi del Beato Francesco Mottola a Tropea. “E oggi lo facciamo – ha detto ancora il presule – cercando di attingere uno spirito, lo spirito del beato Francesco Mottola, lo spirito che ha segnato la terra, questa terra, ma direi tutta la terra calabra e che ha segnato anche la nostra diocesi di Catanzaro. È lì che don Mottola si è formato e che in qualche modo è diventato un riferimento importante per tutti noi. Sappiamo di poter attingere uno spirito sano di ministero, contemplando quello che il Signore ha fatto in lui e con lui. E allora davvero, con gioia, riconoscenza, ma anche con quel desiderio che deve animare il nostro cuore di essere pastori sempre di più, secondo il cuore di Dio”.

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