“L’approvazione della legge sull’autonomia differenziata rivela una politica che persegue obiettivi diametralmente opposti a quelli del bene comune”. In una nota Libera commenta l’approvazione della legge sull’autonomia differenziata. “Una politica che, invece di unire, divide, che invece di garantire l’universalità dei diritti sociali e civili trasforma quei diritti in beni di mercato, in privilegi economici – prosegue Libera nella sua denuncia -. Con la riforma la garanzia dei diritti sul territorio nazionale è ad alto rischio, aumenterebbero le disuguaglianze, si renderebbe più incerto il diritto alla salute, al lavoro, alla mobilità, all’accesso ai servizi e all’ambiente”. E, ricorda Libera, “quando impoverisci i territori, non offri politiche sociali, quando frantumi tutto e scarichi i problemi sui poteri locali le mafie sanno approfittare molto bene di quei vuoti. Ce lo insegna la storia. Nelle zone più fragili devi investire di più, non il contrario. Devi creare più servizi, devi dargli più attenzione se non vuoi che crescano le mafie”.