“Preoccupa il quadro delineato dal presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps Ghiselli, il quale ha evidenziato un andamento del bilancio dell’Istituto in tendenziale peggioramento, passando da una situazione patrimoniale attiva di +23 miliardi nel 2023 a una passiva di -45 miliardi nel 2032. Tra i fattori principali rilevano l’inflazione e il tendenziale calo demografico che già ora determina uno squilibrio notevole tra le coorti ‘in uscita’, interessate o prossime al pensionamento, e quelle in ingresso nel mercato del lavoro”. Lo ha sottolineato Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle Associazioni Familiari in merito all’audizione parlamentare del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps Roberto Ghiselli sul bilancio dell’Istituto. “Il progressivo calo delle nascite nel nostro Paese sta generando un aumento significativo delle spese pensionistiche mettendo in pericolo la sostenibilità stessa del sistema previdenziale, impattando anche sulle aree interne sempre più a rischio spopolamento – ha osservato Bordignon -. Urgono, pertanto, interventi strutturali a medio e lungo periodo, politiche mirate e incentivi alla natalità, a supporto delle giovani coppie desiderose di avere figli. Investire nelle famiglie significa rispettare i desideri e la libertà di scelta di genitori che vorrebbero un figlio in più ma oggi non possono permetterselo, essere più equi verso le giovani generazioni, ma anche sostenere il futuro del nostro welfare”. “Senza un adeguato ricambio generazionale e senza adeguate tutele delle famiglie, rischiamo di compromettere gravemente l’intero sistema”, ha concluso il presidente del Forum.