Un Villaggio della Pace. Sarà promosso dalla diocesi di Napoli, sabato 22 giugno, in piazza del Gesù, dalle ore 10.30 alle 21, attraverso un gruppo di laici e laiche di associazioni e movimenti , che si sono messi insieme per sviluppare, in un giorno intero, un dialogo e un confronto con i cittadini con i quali riflettere e lanciare, ancora e sempre, un messaggio forte sulla necessità e urgenza di un mondo di pace.
Saranno allestiti vari gazebo a tema e tantissimi volontari accoglieranno i visitatori per parlare del grandissimo e impareggiabile valore della pace, a fronte della potenza distruttiva e assassina della guerra.
“La pace non si esaurisce in discorsi belli e intenzioni buone, perché la pace va costruita nelle relazioni, negli sguardi, nella correzione fraterna, nel perdono, nel rispetto reciproco e nella pazienza dell’ascolto”, sottolinea una nota della diocesi di Napoli.
Il Villaggio della Pace si propone di far parlare adulti e piccoli, uomini e le donne che soffrono la criticità e la finitezza del presente, ma sperano nel futuro di un mondo riconciliato. Tutti potranno parlare e interrogare, esprimere il proprio pensiero e i dubbi, le preoccupazioni e le aspettative, rompendo il muro della solitudine e aprendo i loro cuori a spazi di speranza.
Sarà, dunque, il Villaggio della inclusione, dell’incontro e dell’ascolto, della creatività e dell’aiuto morale, della musica, dei cori e dei canti, dei giochi per i bambini, del vincolo di appartenenza alla stessa famiglia umana. La pace è tutto questo, è convivenza, è realizzazione del bene comune.
Sarà, in particolare, il Villaggio della preghiera, la preghiera fatta insieme e con l’arcivescovo di Napoli, mons. Mimmo Battaglia, nel pomeriggio, nella chiesa del Gesù, perché la preghiera attraverso strade sconosciute arriverà a costruire ponti di pace tra i popoli spaventati da “un uragano che potrebbe scatenarsi ad ogni istante con una travolgenza inimmaginabile” (Pacem in terris/ Papa Giovanni XXIII).