Politica: Rosina, “fiducia nelle istituzioni più alta tra chi ha più titoli di studio”

“La fiducia nelle istituzioni non è generalmente diminuita. Le istituzioni non di parte, la ricerca scientifica e il volontariato restano realtà solide per i giovani. Un dato interessante è il legame con il titolo di studio. La fiducia resta alta tra i più laureati e minore tra chi ha conseguito meno traguardi nello studio. L’unico dato dove questo paradigma si ribalta è nei social network, dove la fiducia è alta tra i meno titoli di studio”. Lo ha detto il professor Alessandro Rosina, coordinatore dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, alla presentazione della ricerca “Giovani e partecipazione”, tenutasi oggi all’Università Cattolica di Milano.  “I dati positivi – ha proseguito il professor Rosina – li vediamo tra i ventenni, che sentono più spazio di partecipazione nella politica. Con l’avanzare dell’età media, tuttavia, la sfiducia e la disillusione aumentano. I giovani vogliono inoltre una politica che sappia dirigersi verso il bene comune. I giovani non pensano che i partiti siano tutti uguali, ed è riconosciuto il loro ruolo fondamentale per la democrazia, ma non sono considerati all’altezza e di sapersi mettere in discussione. Quasi il 60% si sente escluso e impotente. Di fronte a un sistema bloccato, aumenta la richiesta di un leader decisionista e forte”.

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