La Conferenza Episcopale Sarda si è ritrovata al completo, il 10 e 11 giugno, a Donigala Fenughedu, sotto la presidenza di mons. Antonello Mura. Nella serata di lunedì i vescovi hanno incontrato e dialogato con la presidente della Giunta Regionale, Alessandra Todde, sulla scia di quanto già avvenuti nel passato con i Presidenti della Regione e i rappresentati delle istituzioni sociali, culturali e politiche della Sardegna. Tra i temi affrontati, si legge in una nota: “la criticità della sanità pubblica e gli ospedali, le povertà, le comunità energetiche, la scuola, i beni culturali e i cammini religiosi, ma anche il tema dei giovani e dei centri di aggregazione, quali gli oratori, con uno sguardo a quanto è già avvenuto nel passato ma anche con la prospettiva di creare le condizioni per un’animazione costante e qualificata”. Tra le proposte, la nascita di una cabina di regia dove la Regione e la Conferenza Episcopale Sarda possano confrontarsi e interagire con efficacia. La riflessione ha successivamente riguardato il Cammino sinodale e la giornata l’Incontro regionale sinodale delle Chiese della Sardegna (27-28 settembre 2024 a Orosei). Il tema generale riguarderà l’evangelizzazione e quali siano in Sardegna le priorità spirituali e pastorali. “Lo stesso tema – si legge ancora nel comunicato – verrà sviluppato con argomenti specifici e con tavoli sinodali, che coinvolgeranno laici, sacerdoti, religiosi, religiose e le comunità diocesane, in particolare quelli che hanno compiti diocesani e regionali, oltre ai seminaristi del Regionale e del Minore”.
Oltre a numerose nomine, altre due tematiche sono state messe all’ordine del giorno: l’attività e la gestione educativa del Seminario Regionale e l’approvazione del bilancio finanziario consuntivo 2023 e la relazione sulla bozza di preventivo del 2024 della Facoltà Teologica di Cagliari.