“I giovani sono spesso tra i poveri del nostro tempo: poveri di risorse, di opportunità e di futuro”. A denunciarlo è stato il Papa, ricevendo in udienza un gruppo di amministratori delegati di grandi imprese e banche. “E questo, paradossalmente, sia dove sono tantissimi, ma mancano i mezzi, sia dove sono sempre più pochi – come ad esempio in Italia, perché non c’è nascita qui – e i mezzi ci sarebbero”, ha proseguito Francesco. “Non si apprende nessun lavoro senza l’ospitalità aziendale, che significa accogliere generosamente i giovani anche quando non hanno l’esperienza e le competenze richieste, perché ogni lavoro si impara solo lavorando”, la tesi del Papa, che ha incoraggiato i presenti “a essere generosi, ad accogliere i giovani nelle vostre imprese, dando loro un anticipo di futuro per non far perdere la speranza a un’intera generazione”. “Fare scelte coraggiose, a vantaggio dell’ambiente, dei poveri e dei giovani”, l’invito finale: “Sarà l’investimento, anche economico, più fruttuoso”.