La marcia per la pace di Economy of Francesco (Eof) sta guadagnando slancio in tutto il mondo e supera gli oltre 2 milioni di passi donati. “Steps for Peace” prova a dare gambe e strada alla visione di Papa Francesco e del Santo d’Assisi, per un’economia più umana e solidale: un’economia di pace. Mancano ancora 6 milioni di passi per riuscire ad unire Assisi alla Terra Santa: è questo l’obiettivo della sfida mondiale che culminerà con il viaggio di una delegazione di Economy of Francesco a Gerusalemme.
Centinaia di giovani e studenti in Brasile, Portogallo, Uganda, Italia e Giordania si sono uniti alla marcia per la pace, donando passi alla campagna Steps for Peace. Come sottolineato da Papa Francesco, “l’economia che uccide, che esclude, che inquina, che produce guerra, non è economia”. Questa marcia non è solo un simbolo, ma un passo concreto verso la trasformazione di un’economia che rispetti la dignità umana e promuova la pace.
“Ogni cammino è un innesco – commentano gli organizzatori – che speriamo possa continuare ad attivare altre migliaia di giovani nel mondo per la pace. Non si può costruire pace senza la disponibilità da parte di ognuno a lasciare la propria posizione di partenza, senza mettersi in cammino. È cammino il negoziato internazionale di pace, come la scelta di spostare i propri risparmi, abbandonare un brand a cui si era affezionati, o aprire gli occhi sulle bellezze della natura e percepirne la sua fragilità. Tutti possiamo fare qualcosa per la pace, se siamo disposti a fare il primo passo”.
Da Haiti a Palermo, da Napoli a Madrid, i partecipanti a Steps for Peace hanno dimostrato un impegno straordinario verso la pace attraverso azioni concrete. Un esempio arriva dal Focolare di Parma, che ha camminato 5 km dal Ponterecchio al santuario di Fontanellato. Mentre giovani di Napoli hanno percorso 25 km fino al santuario della Beata Vergine Maria di Pompei e gli amici di Amalfi hanno fatto trekking per 7 km nella Valle delle Ferriere. “Queste storie illuminano l’entusiasmo e la determinazione dei partecipanti a fare la loro parte per un futuro migliore”, sottolinea una nota di Eof.
L’adesione dell’Ordine francescano secolare del Trentino Alto Adige, con un pellegrinaggio alla presenza del custode di Terra Santa, aggiunge un significato profondo a questa iniziativa. E con testimonianze come quelle di Sofia in Portogallo, che ha donato 10.000 passi, e fra Pio Maria con amici che hanno donato passi per la pace dal Monte Cuccitello a Palermo, il messaggio è chiaro: la pace è un impegno globale che unisce le persone di tutto il mondo.
E mentre i partecipanti si preparano per le prossime tappe, l’invito è aperto a tutti coloro che desiderano unirsi a questa marcia globale per la pace. Ogni passo conta, ogni gesto contribuisce a tessere il tessuto di una pace duratura.
Per maggiori informazioni su come partecipare e contribuire a Steps for Peace, visitare il sito web ufficiale dell’iniziativa: www.francescoeconomy.org.