Diocesi: Torino, al via il 4 luglio l’Anno Frassatiano. Mons. Repole, “speciali celebrazioni in vista del centenario” per “confrontarci con la vita luminosa del giovane”

“Nel 2025 ricorrerà il centenario della morte del beato Pier Giorgio Frassati, un giovane nato e vissuto a Torino, venerato dalla Chiesa per il grande slancio della sua fede cristiana e per l’esempio contagioso di una carità vissuta nella vita quotidiana, soprattutto nei confronti dei poveri. Desidero annunciare che il prossimo 4 luglio 2024 apriremo un anno di speciali celebrazioni in vista del centenario, un anno per approfondire la conoscenza e la venerazione dell’‘uomo delle otto beatitudini’, come venne definito con un’immagine molto bella dal Papa Giovanni Paolo II”. Lo ha scritto mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, nel messaggio alla Chiesa torinese e alla città per l’apertura dell’Anno Frassatiano.
“Spero – prosegue il presule – che sia un anno importante per la comunità cristiana e per la città, che annovera Frassati fra i suoi figli esemplari. Spero che in tanti vorrete partecipare già quest’anno alla desta liturgica del beato Frassati: sarà celebrata in cattedrale la sera di giovedì 4 luglio alle 21. Insieme dedichiamo quest’anno a confrontarci con la vita luminosa del giovane Frassati, insieme invochiamo la sua intercessione nella nostra vita e, mentre vi benedico di cuore, auguro a tutti un cammino buono e fruttuoso”.
Mentre nella diocesi di Biella, l’Anno Frassatiano si aprirà mercoledì 3 luglio con una celebrazione eucaristica e un’adorazione serale nel parco della villa della famiglia a Pollone, a Torino l’avvio sarà il giovedì 4 luglio con la preghiera delle Lodi alle 8 nella chiesa della Crocetta. In serata gli appuntamenti in cattedrale con ritrovo alle 20.45 sul sagrato per vivere due momenti: una presentazione di Frassati tramite una lettura teatrale e la proposta dell’inno ufficiale “Verso l’alto” da parte del Grande Coro Hope; alle 21 la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare Alessandro Giraudo; a seguire l’adorazione eucaristica presso l’altare della tomba del beato, animata dai giovani dell’Ac e della Fuci, con termine alle 23.30.

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