“Dove ci sono denaro e milioni di spettatori e consumatori, esiste l’opportunità per i truffatori di trarne profitto. Lo streaming online illegale riguarda tutti i tipi di contenuti, compresi gli eventi sportivi, e l’Euipo ha stimato che la pirateria in tutti i media genera ogni anno 1 miliardo di euro di introiti illeciti”. Lo sostiene l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale che oggi diffonde un report sul tema. Numerose le segnalazioni che arrivano dall’ufficio comunitario. Ad esempio: “Il 6% dei cittadini italiani ha utilizzato o riprodotto in streaming contenuti provenienti da fonti online illegali per guardare eventi sportivi. Tale comportamento è adottato dal 23% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni”. Altro argomento: “In tutta l’Ue, gli articoli sportivi contraffatti costano ai produttori 850 milioni di euro all’anno, pari all’11% di mancate vendite. Il 10 % dei giovani italiani di età compresa tra i 15 e i 24 anni ha acquistato online consapevolmente articoli sportivi contraffatti”.
Con l’avvio di eventi sportivi a livello mondiale, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale inaugura la campagna “Play Fair” (Io gioco secondo le regole), che “esorta i tifosi a guardare le trasmissioni ufficiali e ad acquistare merchandising autorizzato”.