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Elezioni europee: media, titoli e commenti. Germania a destra, traballa il cancelliere Scholz

Il giorno dopo il voto, il clima politico tedesco è sospeso: i due principali partiti di governo Spd (13,9%) e Verdi (11,9%) sono crollati (il primo di due punti percentuali, di 8,6% il secondo), quasi fermo l’Fdp (liberali), al 5,2%. Le aperture dei giornali guardano fuori dal Paese, come quella del quotidiano berlinese Tagesspiegel che sotto un montaggio fotografico con Le Pen, Von der Leyen e Meloni titola “L’Europa sceglie la sicurezza al posto del clima. Lo scivolamento europeo verso destra è triste e preoccupante”. Anche perché, con il successo delle destre in Europa, si legge in un editoriale, anche la Commissione europea dovrà inevitabilmente vivere uno spostamento a destra”. A sorprendere è – sul fronte nazionale – l’affluenza alle urne dei tedeschi, il 64,8%, la più alta dalla riunificazione. Il sito del settimanale Der Spiegel apre con una Ursula von der Leyen con le braccia alzate in segno di vittoria e titola “Lo fa con la sinistra, nevvero?”. Il commento sul piano nazionale invece è secco: “Il risultato delle elezioni europee dimostra che i tedeschi hanno chiuso con questo cancellierato”; le opzioni in ballo sarebbero un passaggio del testimone al ministro della difesa Spd Boris Pistorius, o meglio ancora all’acclamato leader Cdu Friedrich Merz. Ma per ora non si ha notizia di decisioni. Il liberale Frankfurter Allgemeine Zeitung invece dà voce al leader Csu Markus Söder che ha chiesto nuove elezioni, come in Francia, dopo la sconfitta dei partiti di governo. Sul piano europeo, dello “scivolamento a destra”, anche sul Faz nel titolo, si dice che “potrebbe avere conseguenze sulla politica migratoria. E costituire l’inizio di un programma europeo di difesa missilistica”. L’altro dato-notizia invece riguarda la Germania, dove “i Verdi sono stati polverizzati, perché hanno perso coloro che credevano al sicuro: i giovani elettori”, molti dei quali avrebbero votato AfD, salito all’est al 30%. Sul sito di Suddeutsche Zeitung la foto centrale è lo smantellamento di un pannello elettorale con il volto di Holaf Scholz: “L’Spd ha vissuto raramente una serata elettorale del genere ed è stato addirittura superato dall’AfD, mentre Scholz si fa ancora volentieri i selfie”. E il commento generale sui risultati: “la Germania dopo il voto europeo è divisa. Nei vecchi länder ha vinto l’Unione quasi dappertutto, nei nuovi l’AfD. L’Ue in generale si sposta a destra, e la Germania si sposta con lei”.

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