Sono 13.732 i giovani tra i 16 e i 34 anni che fanno volontariato in Caritas, nelle parrocchie e nei servizi diocesani. Sono in maggioranza donne (70,3%) e hanno un titolo di studio medio-alto: il 38,5% è laureato, il 29,2% ha un titolo di scuola media superiore. Sono alcuni dati contenuti nel secondo Rapporto Caritas sul volontariato “Io sono l’altro”, presentato oggi a Roma, durante l’incontro dei referenti diocesani Caritas del volontariato. Il 19 marzo 2024 era stato già pubblicato il rapporto “Tutto è possibile. Il volontariato in Caritas” con le stime dei volontari Caritas attivi nelle diocesi e nelle parrocchie italiane: 84.248 persone, di cui 22.275 nei servizi/opere di livello diocesano e 61.973 nella dimensione parrocchiale. Dai dati emerge che non si tratta solo studenti perché lavora il 46,1%, studia il 38,5%, ed è disoccupato il 12,3%; l’83,1% si dichiara cattolico, ma solo il 38,5% ha altri impegni nella dimensione ecclesiale; il 73,8% dedica al volontariato più di 5 ore alla settimana; non si fermano alla Caritas: il 40% fa volontariato anche presso altre realtà sociali, non solamente cattoliche, pubbliche e private; i giovani volontari sono entrati in contatto con la Caritas soprattutto perché frequentavano parrocchie o associazioni cattoliche (41,5%). All’interno del volume sono riportati anche i risultati di un’indagine qualitativa, condotta in 22 diocesi assieme a Welforum/Ars, sull’Anno di volontariato sociale e le “Proposte diversificate di volontariato” messe in atto dalle Caritas diocesane.
Nello specifico fra il 2006 e il 2023: Caritas Italiana ha sostenuto 421 progetti di volontariato giovanile, nell’ambito del Progetto nazionale “Servizio. nonviolenza, cittadinanza”; all’interno di tale filone, sono i 181 progetti di Anno di volontariato sociale e 240 le “Proposte diversificate”; sono state coinvolte 97 Caritas diocesane (31 nel Sud, 31 nel Centro, 38 nel Nord). A questi progetti possono essere aggiunti i numeri relativi al Servizio civile: dal 2001 (anno in cui fu istituito il Servizio civile universale su base volontaria), sono stati circa 14mila i volontari che hanno svolto il servizio civile in Caritas, in progetti in Italia e all’estero.
“L’esperienza del volontariato in Caritas, in particolare”, sottolinea il direttore don Marco Pagniello, “va oltre il semplice fare: tocca l’anima, invitando i giovani a guardare oltre sé stessi per abbracciare una visione più ampia di solidarietà e fraternità universale, a partire dai più poveri. In questo modo, il volontariato diventa non solo un’opportunità di crescita personale, ma anche un mezzo per costruire una società più giusta e solidale”. La versione integrale del Rapporto su www.caritas.it.