Amazzonia: suor Vicuna, “innumerevoli progetti di morte compromettono la vita di tutto il pianeta”

“La vita per i popoli originari e amazzonici passa dal filo conduttore e dalla centralità della terra e del territorio come spazio di vita piena, di sovranità alimentare, che è seriamente minacciato dagli innumerevoli progetti di morte presenti in Amazzonia, che compromettono la vita di tutto il pianeta”. A lanciare il grido d’allarme è stata suor Laura Vicuna, vicepresidente della Conferenza ecclesiale dell”Amazzonia (Ceama), intervenuta alla presentazione, presso la sede della Fao, degli Atti dell’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la Regione Panamazzonica, dal titolo: “Amazzonia: nuovo cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”. Il pericolo, ha detto la relatrice, è quello di distruggere il bioma amazzonico e, di conseguenza, di compromettere la sopravvivenza dell’intero pianeta. ‘Molti popoli indigeni – ha denunciato – sono costretti a spostarsi nelle periferie delle città, senza nessuna sicurezza, dia dal punto di vista dell’accesso agli alimenti sia da quello alle politiche pubbliche”. In positivo, la religiosa ha nesso in evidenza “l’enorme apporto delle donne per mantenere viva l’azione evangelizzatrice e la memoria dell’essere chiesa”.

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