“Rinnovo il mio pieno convincimento che, davanti alla complessità di questa particolare fase storica (guerra alle porte dell’Europa, conflitto arabo-israeliano, concentrazione della ricchezza e forte diffusione della povertà, disoccupazione giovanile e marginalizzazione degli anziani, crescente fenomeno della microcriminalità e delle tossicodipendenze tra i minorenni, etc..), si renda ormai opportuna ed urgente una comune azione educativa, capace di coinvolgere giovani e adulti verso nuovi stili di vita utili alla creazione di un rapporto armonico dell’uomo con l’Ambiente, come anche nel sistema delle relazioni sociali all’interno delle rispettive comunità locali”. Lo ha scritto il vescovo di Alghero-Bosa, mons. Mauro Maria Morfino, nella lettera aperta indirizzata ai candidati alla carica di sindaco e consigliere comunale per le prossime elezioni amministrative ad Alghero, Bosa, Magomadas, Putifigari e Villanova Monteleone.
“Nella imminenza delle prossime consultazioni elettorali dell’8 e 9 giugno, sento il dovere di comunicarvi tutta la mia personale gratitudine, come anche quella della nostra comunità diocesana, per aver scelto di assicurare questa nobile dedizione a favore delle vostre rispettive comunità locali”, sottolinea il presule, spiegando che “lo faccio appena dopo la celebrazione del Corpus Domini – momento unificante di tutti i fedeli – in occasione della quale abbiamo pregato per il futuro delle nostre popolazioni, soprattutto quelle che versano in difficili situazioni nello spirito e nel corpo”. “Famiglia e denatalità; sanità territoriale ed ospedaliera; viabilità e trasporti; lavoro per i giovani e politiche per la casa, sono tra le preoccupazioni che ci accomunano e che interpellano la nostra coscienza verso la ricerca delle più idonee soluzioni di ogni singolo caso”, osserva mons. Morfino, rilevando che “oggi rinnovano il Consiglio comunale Magomadas, Villanova Monteleone, Putifigari e, forse anche per una provvidenziale coincidenza, le Città di Alghero e di Bosa che insieme costituiscono l’elemento caratterizzante della nostra diocesi”. “Tra le due Città – l’auspicio del vescovo –, noi desideriamo possa essere avviata una intensa collaborazione, al di là dei confini amministrativi propri delle rispettive Circoscrizioni Provinciali, al fine di poter conseguire un modello di sviluppo culturale, economico e sociale a beneficio dei numerosi Centri minori diffusi in tutto il territorio diocesano”. Mons. Morfino conclude condividendo “il desiderio di incontrarvi appena dopo le consultazioni elettorali”.