Corpus Domini: mons. Crociata (Latina), “la nostra fede nell’Eucaristia ha una portata pubblica, civile, vorrei dire politica”

(Foto diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno)

Ieri, domenica 2 giugno, si è svolta con grande partecipazione di fedeli la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, presieduta dal vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, mons. Mariano Crociata, nella cattedrale di San Marco, a Latina, concelebrata da vari presbiteri e diaconi della città.
Al termine della celebrazione si è tenuta la processione eucaristica del Corpus Domini, dalla cattedrale e passando per piazza del Popolo è arrivata presso la chiesa di Santa Maria Goretti. Qui, il vescovo ha impartito la benedizione eucaristica.
Al termine, sempre mons. Crociata ha rivolto ai fedeli una breve allocuzione, in cui tra l’altro ha toccato temi quanto mai attuali come le guerre in Ucraina, in Terra Santa fino alle prossime elezioni europee. “L’Eucaristia – ha osservato – il sacramento dell’unità, della comunione, perché tutti mangiamo lo stesso Pane, lo stesso Signore”. Tra i motivi di scandalo oggi tra i cristiani, il presule ha citato la guerra tra Russia e Ucraina, “fratelli ortodossi che si combattono gli uni contro gli altri”: “Questa è la manifestazione più clamorosa di tutte le divisioni che come cristiani viviamo tra di noi”. Il vescovo ha evidenziato: “La nostra fede nell’Eucaristia ha una portata pubblica, civile, vorrei dire politica. Dobbiamo coltivare l’unità tra di noi e pregare per l’unità tra i popoli, perché finisca la guerra in Ucraina, perché finisca la guerra nella terra di Gesù, perché finiscano tutte le guerre”. Infine, un passaggio dedicato alle elezioni europee: “Non sono qualcosa di estraneo alla nostra coscienza di cittadini e di credenti. Tutto si tiene, tutto sta insieme: la comunione tra di noi, l’unità tra i cristiani, la ricerca di un cammino di unità nell’Europa e nel mondo intero”.

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