Due percorsi universitari, proposti in diverse sedi del Triveneto, per una formazione teologico-umanistica tramite lo studio di filosofia, Bibbia, storia, teologia, pedagogia, psicologia e sociologia, con l’obiettivo di preparare le nuove generazioni a pensare con la mente aperta sui diversi orizzonti del mondo attuale, dalla religione all’etica e alla scienza. È, in sintesi, la proposta formativa della Facoltà teologica del Triveneto, ogni anno frequentata da circa 1.700 studenti (tre su quattro laici) e dove insegnano 300 docenti. Il 3 giugno si aprono le iscrizioni per l’anno accademico 2024/2025.
È possibile scegliere fra il percorso di Teologia – caratterizzato da un approfondimento più ampio della filosofia e delle fonti bibliche e teologiche, mediante anche lo studio delle lingue greca ed ebraica (articolato in tre cicli: baccalaureato, licenza, dottorato disponibili nella sede di Padova; il solo baccalaureato anche negli Istituti teologici affiliati con sedi a Pordenone, Udine, Treviso, Verona) – e il percorso di Scienze religiose – dove hanno un peso maggiore le scienze umane, in particolare la pedagogia, in rapporto stretto con la teologia (baccalaureato e licenza – negli Istituti superiori di Scienze religiose a Treviso-Belluno, Verona, Vicenza, Padova, Udine-Trieste, Trento e Bolzano). In particolare, la Facoltà e gli Istituti teologici e di Scienze religiose in rete nel Triveneto preparano insegnanti di religione cattolica per le scuole di ogni grado, statali e paritarie, con corsi di pedagogia, didattica, teoria della scuola e legislazione scolastica e con tirocinio biennale nelle scuole pubbliche con tutor qualificati. Nei prossimi cinque anni in Veneto, grazie ai pensionamenti, ci sarà un turn over del 33 per cento degli insegnanti di religione, con reali prospettive quindi di trovare un impiego per i giovani laureati.
Oltre a formare competenze professionali in ambito pedagogico-didattico, lo studio della teologia e delle scienze religiose, come le altre lauree umanistiche, sviluppa l’apertura mentale e il pensiero critico, le capacità di relazione e di comunicazione, che permettono alla persona di spendersi con libertà e intraprendenza in diversi settori: pastorale, sociale, interculturale e interreligioso, comunicazione, editoria, giornalismo, etica e bioetica, arte e turismo.
I diversi cicli di studio possono essere seguiti per intero, per conseguire i titoli accademici (che sono riconosciuti agli effetti civili dallo Stato italiano), oppure si possono scegliere soltanto alcuni corsi, per interesse e formazione personale.