Novità al Centro universitario padovano di via Zabarella 82 che domani, alle 18, inaugura la nuova sistemazione del giardino, ripensato dalla Società Amici del giardinaggio di Padova in occasione del 60° di vita del sodalizio e in memoria della fondatrice Maria Montesi Sgaravatti, come ricorda una targa realizzata e collocata per l’occasione.
L’inaugurazione sarà accompagnata da un momento musicale a cura del musicista Alessandro Fiorentin.
Il giardino interno del Centro universitario è uno spazio non secondario di questa realtà cittadina e diocesana che si rivolge agli studenti universitari offrendo sia spazi (per lo studio e per incontri culturali), sia occasioni di incontro, dialogo, riflessione e per chi vuole preghiera. Il giardino di circa 420 metri quadri rappresenta infatti una vera oasi di verde al centro della città, vissuta come un ulteriore luogo di relax, studio e riflessione nelle belle giornate per gli studenti che lo frequentano.
La riorganizzazione degli spazi e piante del giardino è stata realizzata dall’architetto dei giardini, Paolo Sgaravatti in collaborazione con il direttore del centro, don Giorgio Bezze, nell’intento di mantenere la struttura originale dell’ultima sistemazione ottocentesca, pur rendendolo funzionale all’utilizzo da parte degli studenti anche come aula studio all’aperto. Il giardino presenta alcune piante centenarie (olmo) e simboliche presenti nella Bibbia (ulivo, melograno, alloro, leccio, palma), che nel tempo hanno dato una fisionomia particolare al luogo, raccontandone contemporaneamente la storia. Accanto a queste piante storiche e antiche si trovano piante da fiore e piante aromatiche che spandono i loro profumi e aromi nelle varie stagioni dell’anno oltre a ravvivare l’ambiente con i diversi colori: dalle rose antiche, profumate e rifiorenti, individuate per l’aiuola centrale dall’esperta di roseti Enza Torrenti, al tiglio che regala la sua ombra nelle calde giornate assolate, dal timo e lavanda dalle fragranze intense al colore vivace dei gerani e degli oleandri.