Giubileo 2025: card. De Donatis (Penitenzieria apostolica), “un mondo diverso è possibile se si ha Cristo nel cuore”

“Tutti i Giubilei portano in sé un anelito di speranza, l’occasione per ristabilire il giusto rapporto con Dio e con i fratelli. Papa Francesco però ha voluto richiamare i fedeli ancor più esplicitamente, nel prossimo Anno Santo, a farsi pellegrini di speranza”. Lo afferma il card. Angelo De Donatis, penitenziere maggiore, in un’intervista al Sir: “Questo perché gli eventi politici e sociali che stiamo vivendo a livello mondiale – penso alle tante guerre vicine e lontane, alle violenze perpetrate contro vittime innocenti, alle difficoltà economiche dovute allo sfruttamento e all’ingiustizia sociale – sembrano contraddire e soffocare in tutti i modi questo orizzonte di speranza. Anche a livello personale, quanti di noi sono oppressi dalle preoccupazioni, dalla mancanza di lavoro, dalle difficoltà affettive e familiari al punto da aver smarrito, in alcuni casi, la speranza di risollevarsi”. La ricorrenza giubilare, prosegue il cardinale, “ci vuole mostrare che un mondo diverso è possibile, se si ha Cristo nel cuore e se si fa di Lui la bussola sulla quale orientare tutta la nostra vita, la pietra sulla quale fondare la nostra speranza”.

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