Elezioni europee: Delle Site (Ucid), “sostenibilità non sia anti-uomo, riformare Agenda 2030”

(Foto Ucid)

“La prossima legislatura europea ha un compito storico: rispondere alla crisi di credibilità dell’Unione ridefinendo le politiche europee affinché, ad esempio, la sostenibilità non sia declinata contro l’uomo”. Lo afferma Benedetto Delle Site, presidente nazionale del movimento giovanile dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid), l’associazione dei leader d’impresa cattolici. La scorsa settimana è stato pubblicato “La questione antropologica nelle politiche europee”, il libro curato, oltre che da Benedetto Delle Site, da Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro e della Salute, e Domenico Menorello, membro del Comitato nazionale per la bioetica del Governo, in cui alcune personalità del mondo cattolico riunite nel network “Ditelo sui tetti” hanno delineato un’agenda per la prossima legislatura europea.
Il leader dei giovani manager cattolici aggiunge: “Chiediamo che l’Italia e l’Europa si facciano capofila di un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile basato sull’ecologia integrale, che ricomprende in sé anche un’ecologia dell’umano. Una ecologia dell’uomo che, come insegna Ratzinger, ne rispetta la natura minacciata da ideologie come il gender. Per questo l’agenda europea di ‘Ditelo sui tetti’ chiede all’Ue di adoperarsi per una revisione dell’Agenda 2030 che, se positivamente richiama anche il privato a concorrere al raggiungimento di obiettivi sociali, attraverso una malintesa concezione di salute riproduttiva viene declinata in chiave neo-malthusiana e anti-natalista e strumentalizzata per imporre quelle che il Santo Padre definisce colonizzazioni ideologiche, come ad esempio l’imposizione dell’aborto”.

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