Venerdì 31 maggio, alle 21, il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, incontrerà i candidati alla carica di sindaco di Aversa presso l’Istituto “G. Sagliano” (in via Roma, 304, ad Aversa). “Alla vigilia della 50ª edizione delle Settimane sociali dei cattolici l’incontro di venerdì prossimo sarà occasione preziosa per favorire le dinamiche partecipative affinché tutti si sentano protagonisti di un progetto comune”, sottolinea una nota della diocesi di Aversa.
Al centro dell’incontro intitolato “Dialogo sulla città” saranno oggetto di discussione “i temi dalla Civitas – la città inclusiva per antonomasia – trattati dal punto di vista dei politici e dei cittadini: i rapporti sociali, l’attenzione ai soggetti fragili, il ruolo dei corpi intermedi, il destino della cultura e la dimensione della partecipazione. Partecipare non solo adesso, infatti, nell’imminenza di questa tornata elettorale, ma vivere giorno dopo giorno tempi e spazi della cosa pubblica. La politica non dimentichi il fondamento della ‘democrazia per delega’ alimentando forme nuove di condivisione e confronto con i cittadini; i cittadini siano loro stessi protagonisti nello sviluppo della società e sentinelle nelle città che abitano”, prosegue la nota della diocesi.
All’evento pubblico di venerdì 31 maggio nel cortile dell’Istituto “G. Sagliano” di Aversa con il vescovo Spinillo sono invitati a partecipare tutti i cittadini. “Per la Chiesa di Aversa sarà un momento di crescita comunitaria favorendo l’incontro e la condivisione di progetti e buone pratiche tra quanti si sono resi disponibili al governo cittadino e tutti coloro che quotidianamente vivono e lavorano nella città”, evidenzia la nota, concludendo con le parole con le quali è stata aperta di recente 79ª Assemblea generale della Cei dal cardinale presidente Matteo Zuppi: “La Chiesa deve aiutare la discussione critica delle ideologie, dei miti, degli stili di vita, dell’etica e dell’estetica dominanti. Se è vero che la Chiesa ha bisogno di cultura, aggiungerei che è anche la cultura ad avere bisogno del punto di vista cristiano”.