I vescovi della provincia di Misiones, nel nord dell’Argentina “seguono con attenzione i gravi fatti di questi giorni”, accaduti nell’ambito del conflitto sociale tra il Governo di Misiones e la polizia, gli insegnanti e il personale sanitario, in sciopero da oltre dieci giorni, con momenti di forte tensione. “In situazioni complesse come quella che stiamo vivendo, dobbiamo evitare di alimentare lo scontro e dobbiamo promuovere il modo più saggio e opportuno di affrontare i nostri conflitti, che è la ricerca del consenso attraverso il dialogo”, scrivono mons. Juan Martínez (Posadas), mons. Damián Bitar (Oberá) e mons. Nicolás Baisi (Puerto Iguazú).
“Vicini alla memoria della Rivoluzione di maggio, invitiamo i governi e i cittadini ad assumere gli eventi patriottici che hanno aperto con speranza i processi fondamentali per la nostra Nazione, come un’eredità che ci sfida a continuare a lavorare per la giustizia e la pace, prendendoci cura in modo particolare dei più bisognosi”, prosegue la nota. Durante le celebrazioni di questa settimana, su richiesta dei vescovi, si è pregato in tutte le chiese, perché il Signore “conceda a tutti noi la saggezza del dialogo e la gioia della ‘speranza che non delude’”.