Garantire i livelli essenziali di assistenza “in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”. È una delle richieste dei vescovi, nella nota sull’autonomia. “Gli sviluppi del sistema delle autonomie – la cui costruzione con Luigi Sturzo, nel secolo scorso, è stata uno dei principali contributi dei cattolici alla vita del Paese – non possono non tener conto dell’effettiva definizione dei livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali che devono essere garantiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”, si legge nel testo, in cui a proposito del disegno di legge governativo si denunciano in particolare le “disuguaglianze” nel campo della salute. Di qui l’appello alle istituzioni politiche “affinché venga siglato un patto sociale e culturale, perché si incrementino meccanismi di sviluppo, controllo e giustizia sociale per tutti e per ciascuno”.