Si è svolto oggi a Roma, presso la sede dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), l’incontro convocato dal direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia, Pierluigi Russo, con i rappresentanti della Società italiana di endocrinologia (Sie), della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams) e della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp).
Nell’ambito dell’incontro, si legge in una nota dell’Aifa, “è stato richiesto alle società scientifiche, ad esito di una revisione della letteratura scientifica, l’elenco degli studi clinici che hanno valutato l’impiego della triptorelina nel trattamento della disforia di genere, ovvero delle indicazioni presenti nelle principali linee guida”. Russo ha richiesto altresì se “rispetto alle evidenze risalenti al 2017 prodotte dalle medesime società nell’ambito del procedimento svolto ai sensi della legge 648/1996 siano state pubblicate nel frattempo ulteriori evidenze sperimentali e cliniche”.
In attesa del riscontro da parte delle società scientifiche, l’Aifa precisa che questa convocazione e verifica da parte dell’Agenzia rientra nel percorso ordinario di valutazione delle evidenze disponibili a fronte dell’uso fuori indicazione (off-label) rimborsato dal Servizio sanitario nazionale.