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Romania: Iasi, i giovani scrivono al Papa. “Vogliamo essere artigiani di pace”

“Siamo preoccupati per il nostro futuro, ma non vogliamo arrenderci!”, scrivono i giovani della diocesi di Iasi, nel nord-est della Romania, in una lettera inviata a Papa Francesco tramite il card. Pietro Parolin. Il Segretario di Stato ha partecipato il 18 maggio a Iasi, alla Giornata diocesana della gioventù, che ha visto la partecipazione di più di 2000 giovani e 100 sacerdoti. Tanti di loro sono stati presenti anche alla visita di Papa Francesco a Iasi, nel 2019. “Le tue esortazioni – assicurano – risuonano ancora nei nostri cuori, ma soprattutto ci rimane la gioia che hai condiviso con noi, la serenità e la convinzione con cui ci hai parlato”. I consigli del Papa “a non guardare la vita dal balcone, a non confondere la felicità con un divano, a non passare la vita solo davanti agli schermi, a sognare grandi cose” sembrano, ai giovani romeni, difficili da mettere in pratica. “Ma sappiamo che ci conosci molto bene e vuoi che puntiamo sempre più in alto. Grazie per la fiducia che ci dai!”. I giovani ringraziano inoltre il Papa per la speranza che diffonde in questi tempi difficili. “Vicino a noi, i nostri fratelli e sorelle vivono il dramma della guerra. Vogliamo che la pace regni in tutto il mondo! Vogliamo essere artigiani di pace! Non smettere mai di ricordarcelo e di incoraggiarci!”. Assicurando poi il Papa della loro preghiera, chiedono la preghiera del pontefice perché “in quest’angolo di mondo possiamo vivere con gioia la nostra amicizia con Gesù nella Chiesa, la grande famiglia di Dio”.

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