“Il lavoro del Cammino sinodale, nell’attuale passaggio dalla fase sapienziale a quella profetica (2024-2025), sarà ora quello di dare forma a uno stile ecclesiale di ‘prossimità missionaria’, su temi come la cultura, la questione formativa e la corresponsabilità, sempre in stretto rapporto con la XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi”. È quanto si legge nel comunicato finale della 79ª Assemblea generale della Cei conclusasi oggi in Vaticano.
Al termine del “tempo sapienziale (2023-2024), durante il quale sono emerse cinque tematiche: la missione nello stile della prossimità; i linguaggi e la comunicazione; la formazione alla fede e alla vita; sinodalità e corresponsabilità; la riforma delle strutture” – viene spiegato – è stato “redatto un documento, che ha raccolto in forma di Indice la ricchezza delle riflessioni: questo materiale è stato sottoposto al discernimento dei vescovi che hanno apprezzato l’impianto di fondo”.
Relativamente al tema della cultura, è stato precisato, “va intesa come spazio in cui far dialogare in modo critico e costruttivo la rivelazione cristiana con le domande e le acquisizioni di oggi in una dinamica di mutuo apprendimento. In questo ambito si sente come cruciale una attenzione ai linguaggi, non per un semplice lavoro di adattamento e condiscendenza, ma per assumere il vissuto umano come luogo teologico”. “Sulla questione formativa – prosegue il comunicato –, è stato evidenziato che, a partire dall’iniziazione cristiana, essa non può più limitarsi ai bambini e ai ragazzi, ma è chiamata a diventare un processo continuo di crescita nella vita cristiana di tutti i battezzati, soprattutto dei ministri ordinati, con un focus particolare sulla formazione liturgica”. “Infine, la corresponsabilità: coinvolge la riflessione, ad esempio, sugli organismi di partecipazione, sui ministeri, sul ruolo delle donne nella Chiesa, sulla gestione delle strutture, sulla trasparenza e le sue forme concrete di attuazione”.
La fase profetica sarà caratterizzata dalle due Assemblee sinodali in programma dal 15 al 17 novembre 2024 e dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Al riguardo, i vescovi hanno approvato la seguente mozione: “Con questa Assemblea generale, i vescovi italiani accolgono i temi emersi nel biennio dell’ascolto e nell’anno del discernimento, vissuti in stretta connessione con la XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Il Cammino sinodale delle Chiese in Italia si aprirà alla fase profetica con le due Assemblee sinodali in programma dal 15 al 17 novembre 2024 e dal 31 marzo al 4 aprile 2025. L’Assemblea generale affida al Consiglio episcopale permanente il compito di recepire i frutti della riflessione comune per la definizione dei Lineamenta per la I Assemblea sinodale. Allo stesso tempo, chiede alla Presidenza della Cei di condividere i frutti del Cammino sinodale con la Segreteria del Sinodo dei vescovi come contributo alla II sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (2-27 ottobre 2024)”.