“Le scuole paritarie sono un tassello fondamentale nel complesso sistema di pesi e contrappesi che impattano sulla demografia del Paese. Un tassello fondamentale che a volte paga il prezzo della miopia della politica”, mentre, “in realtà, come ministero dell’Economia, preferirei che ci fossero investimenti che supportassero le scuole dell’infanzia e le famiglie, come sapete benissimo abbiamo cercato di fare con l’ultima legge di bilancio”. Così il titolare del dicastero per l’Economia e le Finanze, Giancarlo Giorgetti, in un videomessaggio inviato alla Fism in occasione del convegno in corso oggi a Roma per il 50° di fondazione. “Abbiamo iniziato a introdurre diverse misure per i figli e la famiglia – ha proseguito il ministro – a partire dalla deducibilità delle spese scolastiche all’assegno unico per sostenere i costi del mantenimento dei figli. Sono stati numerosi gli investimenti per la creazione e ristrutturazione di asili nido e scuole dell’infanzia grazie alle risorse del Pnrr. È chiaro che sostenere le scuole dell’infanzia contribuisce a contrastare il calo demografico”. Per questo, “la maggior presenza e forza delle scuole dell’infanzia è fondamentale, direi proprio centrale nella strategia che dobbiamo intraprendere”.
Per Giorgetti, occorre dire stop ai bonus: “Piuttosto dobbiamo investire in modo deciso proprio sui servizi all’infanzia”. Di qui l’intenzione di “lavorare tutti, politica e istituzioni scolastiche assieme, per generare fiducia nelle giovani coppie facendo percepire lo Stato e le istituzioni vicine nella scelta di fare figli. Insieme al ministro dell’Istruzione – ha concluso – lavoreremo per migliorare l’offerta e supportare le scuole materne in una logica di investimento per il futuro”.