Ieri le Acli di Bologna, attraverso “La Bottega delle idee per Bologna”, hanno presentato il “Manifesto della buona politica”. “In vista delle prossime competizioni elettorali, non solo le Elezioni Europee, ma anche le amministrative nei vari Comuni e, successivamente, le Regionali in Emilia-Romagna, abbiamo deciso di predisporre un ‘Manifesto della buona politica’. Siamo partiti da un sondaggio tra i nostri Giovani delle Acli, per comprendere quali fossero le ‘10 parole della buona politica’ da declinare” spiega Filippo Diaco, da 5 anni animatore di questa esperienza formativa e di coinvolgimento democratico. “Abbiamo individuato, poi – aggiunge – altrettanti esperti che, ispirandosi alla loro esperienza personale e professionale, potessero spiegarci come si possa fare una buona politica in termini di ‘Riforme’”, “Città”, “Bene Comune”, “Partecipazione”, “Sussidiarietà”, “Solidarietà”, “Democrazia”, “Giovani”, “Casa” e “Impegno”. Da qui è nata una “Agenda per il futuro della nostra Democrazia”, che indica – spiega Diaco – “le priorità che ci troveremo ad affrontare a tutti i livelli, locale, regionale ed europeo nelle prossime elezioni”. Sarà una agenda che “ci accompagnerà nei prossimi mesi, nella costruzione concreta ed efficace di un laboratorio di buona politica, proponendo anzitutto formazione alla politica per i giovani, elemento che un po’ manca ai corpi intermedi – e cercando di costruire un percorso di accompagnamento a quanti, partendo da questo, desiderino mettersi in gioco in prima persona per migliorare la città, la regione, il continente in cui viviamo” ha detto Diaco.