Questa sera, alle 19.30, su iniziativa del Centro di formazione diocesana Jean XXIII, la chiesa di Schengen in Lussemburgo ospiterà la conferenza del canonico Joseph Jost intitolata “Robert Schuman, un abile politico o un uomo in ascolto dello Spirito Santo?”.
“Dopo le tre guerre che hanno contrapposto due grandi nazioni europee, Robert Schuman è stato – secondo i promotori – il ‘provvidenziale’ artefice di una vera e propria svolta copernicana nelle relazioni franco-tedesche. È stato il fulgore della sua vita interiore – quella di un uomo di fede e di preghiera – a colpire chiunque sia entrato in contatto con lui”.
Parlando ai giovani nel 1946, Schuman disse: “I maestri della storia non sono quelli che si agitano sulla scena politica… C’è un solo Maestro della storia… ed è l’Onnipotente, il nostro Padre celeste. Egli sceglie i suoi strumenti tra gli uomini di buona volontà”.
La vita del venerabile Robert Schuman “conferma che Dio ha bisogno di strumenti umilmente abbandonati nelle sue mani per realizzare ciò che è giusto ai suoi occhi”.
Questa è la premessa della conferenza odierna annunciata dal relatore Padre Jost, dal 2002 postulatore diocesano della causa di beatificazione di Schuman. Nel giugno del 2021 Papa Francesco ha autorizzato a promulgare il Decreto che riconosce le virtù eroiche dello statista francese e ne riconosce la venerabilità nella Chiesa cattolica.