Stamattina, nel palazzo dei vescovi di Novara, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la celebrazione della beatificazione del martire don Giuseppe Rossi (ucciso in odio alla fede da una brigata fascista il 26 febbraio 1945) che si terrà nella cattedrale di Novara il 26 maggio.
Erano presenti il vescovo di Novara mons. Franco Giulio Brambilla; il cancelliere della diocesi di Novara e responsabile della segreteria organizzativa don Fabrizio Poloni; il delegato vescovile per la causa di beatificazione padre Marco Canali; don Fabrizio Cammelli, parroco di Castiglione Ossola (luogo del martirio di don Rossi), e don Fausto Giromini, parroco di Varallo Pombia (paese natale di don Rossi).
A presentare la figura del martire è stato il vescovo, dopo aver ripercorso brevemente l’iter del processo canonico di beatificazione. “Don Giuseppe – ha detto – ha vissuto il momento del martirio come aveva vissuto tutta il suo ministero. Non era mosso da motivazioni politiche, ma dal Vangelo. Un esempio di fede vissuta nel quotidiano, anche in quei momenti drammatici della Secondo Guerra mondiale e della guerra di liberazione. Quello che ha fatto per quasi due anni dopo l’8 settembre, l’ha vissuto nel breve volgere di un giorno, pronto semplicemente a pagarlo con la propria vita. Per proteggere la sua gente al prezzo della stessa esistenza!”.
I dettagli organizzativi della celebrazione sono stati presentati da don Poloni. La celebrazione sarà presieduta, in rappresentanza del Santo Padre, dal prefetto del Dicastero per le cause dei santi, il card. Marcello Semeraro domenica 26 maggio alle ore 16 nel duomo di Novara. Concelebreranno mons. Franco Giulio Brambilla, l’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, e il segretario del medesimo Dicastero, mons. Gianpaolo Rizzotti. È già annunciata la presenza di altri vescovi e di circa 150 sacerdoti. I fedeli che ad oggi hanno segnalato la propria presenza sono circa 1.300.
Per garantire la possibilità a tutti di seguire la celebrazione verrà messa a disposizione anche la basilica di San Gaudenzio, dove il rito verrà trasmesso in streaming, garantendo la presenza di sacerdoti per la distribuzione della comunione.
“Si tratta – ha detto don Poloni – di un lungo e impegnativo lavoro, iniziato oltre 20 anni fa con l’apertura della fase diocesana del processo di beatificazione, voluta da mons. Renato Corti, e passato attraverso diverse fasi, sia in diocesi, sia presso il competente Dicastero della Santa Sede”.
All’indirizzo www.diocesinovara.it/indicazioni-sulla-beatificazione-di-don-giuseppe-rossi/, tutte le informazioni su come partecipare e su come segnalare la propria presenza.
Dopo la beatificazione, in diocesi si terranno due celebrazioni di ringraziamento presiedute dal vescovo Brambilla. Ne hanno dato comunicazione i parroci don Giromini e don Cammelli durante la conferenza stampa: Domenica 9 giugno a Varallo Pombia, in chiesa parrocchiale, alle ore 11.15;
domenica 30 giugno a Calasca, nella cattedrale tra i boschi, alle ore 16.
Per accompagnare alla beatificazione e per contribuire a diffondere la conoscenza della figura del martire don Giuseppe Rossi, la diocesi ha preparato alcune proposte e pubblicazioni, presentate da don Canali: la biografia ufficiale “Don Giuseppe Rossi. Icona di un parroco martire”, a cura di padre Marco Canali e Andrea Gilardoni; la biografia illustrata per i ragazzi “No, non me ne vado. Don Giuseppe Rossi e il coraggio della fede”, con testi di don Gianluca De Marco e illustrazioni di Alessio Caviggioli; l’antologia degli scritti del beato (edizione in digitale) “Tu ci rialzi con la tua mano”, a cura di padre Marco Canali.
Su diocesinovara.it, poi un’intera sezione con audio, filmati e materiale scaricabile per l’animazione di incontri di approfondimento e preghiera nelle parrocchie.
A Castiglione Ossola la parrocchia ha allestito una casa-museo dedicata al beato, con la ricostruzione della sua abitazione e con i suoi oggetti personali.
Una tappa dei pellegrinaggi e delle visite guidate sui luoghi del martirio organizzati dalla stessa parrocchia. Info: parrocchie.bassanzasca@gmail.com.