Nasce il Premio Riccardo Laganà – Biodiversity, Sustainability, Animal Welfare, nell’ambito del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo under 30. Il Premio Laganà, alla sua prima edizione, è stato assegnato a Caterina Tarquini e Francesca Sapio, autrici di un progetto d’inchiesta che è stato selezionato da un’apposita giuria presieduta da Sabrina Giannini, giornalista e autrice televisiva, nonché amica di lunga data di Laganà. Il Premio, fortemente voluto dalla Rai e affidato all’associazione Amici di Roberto Morrione, è nato su sollecitazione di familiari, amici e colleghi per ricordare Riccardo Laganà, consigliere d’amministrazione della Rai, morto improvvisamente la scorsa estate. “Intitolare a Riccardo Laganà questo premio – dice l’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio – non è solo doveroso, ma è un omaggio riconoscente a un uomo Rai che si è sempre speso con grande passione e determinazione per la sua azienda e per il bene comune, anche in ambiti, come quello del rispetto dell’ambiente e della natura, in cui il servizio pubblico si riconosce e del quale si fa testimone, nel segno di valori che devono diventare patrimonio comune e bene da custodire con cura”. Eletto rappresentante dei dipendenti in CdA Rai, Riccardo Laganà è stato attivista e volontario nel campo della tutela e della salvaguardia degli animali e dell’ambiente. Collaborava con diverse associazioni, dedicandosi, in particolare, alla formazione e agli aspetti divulgativi per lo sviluppo di una cultura del rispetto di animali e ambiente. Sul solco di questo impegno e anche rispondendo alla sollecitazione delle principali associazioni italiane per la tutela degli animali e dell’ambiente, la Rai ha quindi deciso di istituire un premio al giornalismo di qualità, a difesa della biodiversità, della sostenibilità e degli animali.
Il Premio Morrione offre ai giovani giornalisti l’opportunità unica di realizzare un’inchiesta con il supporto di un team di giornalisti ed esperti e il contributo in denaro di cinquemila euro per la sua produzione. Laganà seguiva con attenzione il Premio Morrione, apprezzando la scelta di investire sui più giovani e sul giornalismo d’inchiesta. Sara Segatori sarà la tutor giornalistica delle giovani autrici Caterina Tarquini e Francesca Sapio, che potranno contare anche sulla supervisione di Sabrina Giannini, riconosciuta esperta del tema d’indagine, e dei tutor tecnici del Premio Morrione (avvocato Giulio Vasaturo, tutor legale; Francesco Cavalli, tutor audio-video; Pietro Ferri, tutor musicale). Al momento il soggetto d’inchiesta resta top secret. Al termine dei 5 mesi di produzione, l’inchiesta verrà presentata a Torino a fine ottobre durante le Giornate del Premio Roberto Morrione.