Terzo Settore: Trento, oggi la chiusura del meeting dei presidenti dei Csv

Si è chiuso oggi, a Palazzo Benvenuti di Trento Capitale italiana ed europea del volontariato, il Meeting nazionale dei presidenti dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) organizzato da Csvnet, l’associazione nazionale dei 49 Csv attivi in Italia e giunto alla terza edizione dopo Bergamo (2022) e Cosenza (2023). Oltre 60 i rappresentanti dei Centri di servizio per il volontariato giunti da tutta Italia che hanno partecipato all’incontro volto alla definizione dei temi strategici sui quali articolare programmazioni comuni e progettualità per supportare il volontariato italiano nel prossimo triennio 2025-2027. I lavori si sono aperti ieri, 10 maggio. con gli interventi della presidente Csvnet Chiara Tommasini e Giorgio Casagranda, presidente del Csv Trentino, gli interventi istituzionali del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e del viceministro al lavoro e alle politiche sociali,  Maria Teresa Bellucci. Quello attuale, ha detto Locatelli, è “un momento sicuramente complesso ma che può diventare l’opportunità che aspettavamo da tempo per fare un salto di qualità, soprattutto rispetto alla presa in carico dal punto di vista dei servizi e dei territori delle persone con disabilità insieme alle famiglie e al Terzo Settore, che ha le idee chiare su come intervenire”. Il ministro ha infatti ricordato l’iter attuativo della riforma sulla disabilità in corso, “che sta portando dei cambiamenti non solo per le risorse che mette in campo, ma anche per modificare le prassi e gli atteggiamenti delle amministrazioni territoriali, che punti sempre di più verso una concreta co-programmazione e co-progettazione delle politiche pubbliche”. In particolare, secondo Locatelli, “questa riforma deve diventare una leva di cambiamento per la prospettiva, passando da un approccio assistenziale alla valorizzazione dei talenti e delle competenze di tutti”. Il ministro ha, inoltre, ricordato l’avvio del cuore della Riforma dedicata alla disabilità che, nel 2025, vedrà la partenza con un percorso di sperimentazione in nove province del nostro Paese. Ad ottobre poi l’Italia ospiterà per la prima volta al mondo anche il “G7 Inclusione e Disabilità”, opportunità per condividere con gli altri Paesi le politiche italiane e la collaborazione con il Terzo Settore. Bellucci ha ringraziato i Csv per il lavoro quotidianamente svolto nell’accompagnare il volontariato e le sue azioni e ha ricordato le iniziative in atto e come lo Stato debba convogliare le migliori risorse a favore del Terzo Settore e del volontariato, “innanzitutto portando a compimento la riforma fiscale, attraverso l’autorizzazione della Commissione europea, su cui siamo a un buon punto di lavoro, per sostenere la solidarietà italiana e dare sicurezza al Terzo Settore”.

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