Si terrà lunedì 13 maggio, dalle ore 10, alla Fondazione Banco di Napoli (via dei Tribunali 213) a Napoli, l’evento “Csv Napoli, 20 anni di impegno per il volontariato. Sinergie, responsabilità condivisa e sviluppo per generare benessere”.
Un momento di riflessione e condivisione con tutti gli attori che in questi anni, insieme a Csv Napoli, hanno contribuito a promuovere e sostenere l’agire volontario nella città metropolitana di Napoli, favorendo lo sviluppo di comunità più solidali, responsabili e inclusive.
L’evento si inserisce nelle celebrazioni per il ventennale dei Csv della Campania, che proseguiranno con altre iniziative nel corso dell’anno.
“Csv Napoli è stato, e continua ad essere, un faro di speranza per le comunità che serviamo, tessendo legami e reti che contribuiscono a favorire la coesione sociale e il benessere di tutti i cittadini. Dal 2004, Csv Napoli ha generato un reale cambiamento nelle comunità, collaborando con migliaia di enti del terzo settore per progetti e attività solidali. Dietro ogni collaborazione ci sono storie di speranza, di crescita e di cambiamento per migliaia di persone che hanno trovato sostegno e solidarietà grazie al nostro lavoro”, dice il presidente di Csv Napoli, Nicola Caprio.
“Ma più di tutto, sono orgoglioso dei tanti volontari che rappresentano il cuore pulsante di Csv Napoli. Oggi siamo più di 10.000 volontari operativi nei 3.707 enti del Terzo Settore dell’area metropolitana di Napoli e continueremo ad essere al loro fianco, promuovendo la cultura del dono e della responsabilità sociale condivisa”, aggiunge Caprio.
Il direttore di Csv Napoli, Giovanna De Rosa, sottolinea le prospettive future del Centro servizi, che richiedono capacità di innovazione e adattamento: “Stiamo investendo in progetti come Crowdnet, MyLibrary e Uchronicles E-Vol. Crowdnet, ad esempio, è una piattaforma di crowdfunding che promuove la cultura del dono e dell’inclusione. Stiamo democratizzando l’accesso alla conoscenza, offrendo gratuitamente un vasto patrimonio di risorse digitali alla nostra comunità e stiamo sperimentando nuove metodologie didattiche per coinvolgere i giovani nel volontariato e nell’apprendimento collaborativo, preparandoli a diventare cittadini attivi e responsabili del futuro”.