Don Luigi Giussani: aperta la fase testimoniale della causa di beatificazione. Prosperi (Cl), “grande gioia, ora intensifichiamo le nostre preghiere”

(foto: Annamaria Braccini)

“Esprimo a nome di tutto il movimento di Comunione e Liberazione grande gioia e profonda gratitudine per l’arcivescovo Delpini,  mons. Apeciti, la postulatrice Chiara Minelli e tutte le persone finora coinvolte nella causa e quelle che lo saranno da qui in avanti. Siamo naturalmente molto grati anche a Papa Francesco, per l’attenzione e la stima che ha più volte espresso, anche pubblicamente, per la figura di don Giussani e per il cammino che il movimento sta facendo in questo periodo”. Lo ha affermato Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, a margine dell’apertura della prima sessione pubblica della fase testimoniale per la Causa di beatificazione e di canonizzazione del Servo di Dio Luigi Giussani avvenuta oggi durante la celebrazione dei Vespri dell’Ascensione nella basilica di Sant’Ambrogio, a Milano.
“Ora – ha proseguito Prosperi – il compito principale a cui siamo chiamati è quello di intensificare le nostre preghiere per il bene della causa, nella speranza di poter vedere presto il Servo di Dio don Giussani annoverato tra i beati e i santi della Chiesa”. “Siamo commossi dalla presenza oggi di tante persone segnate dall’incontro con don Giussani, dai primi che l’hanno seguito ai tanti giovani che non l’hanno mai conosciuto di persona”, ha rivelato il presidente della Fraternità di Cl, sottolineando che “mi è ancora più chiaro che siamo chiamati a seguire Giussani proprio nella tensione costante alla santità nella nostra vita quotidiana. Don Giussani ci ha infatti insegnato che il santo non è un superuomo ma un uomo vero, che ‘aderisce a Dio e quindi all’ideale per cui è stato costruito il suo cuore, e di cui è costituito il suo destino’. Domandiamo a Dio la grazia di questa santità, di lasciare cioè che la nostra umanità sia totalmente investita da una fede realmente e appassionatamente vissuta”.

(foto: Annamaria Braccini)

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa