I vescovi della Commissione episcopale spagnola per le comunicazioni sociali hanno pubblicato un messaggio in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che si celebrerà domenica 12 maggio. Il testo invita a riflettere sulla grande rivoluzione rappresentata dall’intelligenza artificiale e sulla sua incidenza nel mondo della comunicazione. Proprio per i suoi ingredienti di velocità ed efficienza – si legge nel messaggio – “l’intelligenza artificiale è uno strumento importante nella comunicazione, che sta migliorando esponenzialmente di giorno in giorno. È un buon supporto che finirà per essere essenziale se consentirà ai professionisti di dedicare più tempo agli aspetti centrali della loro attività: approfondire le storie, le loro cause e le loro conseguenze; incontrare le persone; ascoltare le testimonianze; viaggiare sui luoghi delle notizie…”. In questo senso l’intelligenza artificiale, secondo i vescovi spagnoli, rappresenta un’opportunità preziosa al servizio della comunicazione. Al contempo essi evidenziano la necessità di mantenere l’essere umano al centro della comunicazione: “l’intelligenza artificiale deve essere liberata da pregiudizi di efficienza ideologica, politica ed economica, che espellono l’essere umano dal centro dell’attività comunicativa”. La commissione episcopale evidenzia inoltre che “ogni comunicazione è, soprattutto in questo momento storico, uno degli elementi chiave per la forza delle democrazie. Per questo motivo, è necessario proteggere il diritto costituzionale di comunicare o ricevere liberamente informazioni veritiere, con qualsiasi mezzo di divulgazione”. Domenica 12 maggio mons. Ginés García Beltrán, vescovo di Getafe, celebrerà un’Eucaristia per la Giornata mondiale nella cappella di Nostra Signora degli Angeli, a Getafe, la quale sarà trasmessa in diretta dal canale televisivo Tve2.