Nella memoria liturgica del beato padre Enrico Rebuschini, domani mattina il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, presiederà presso la casa di cura San Camillo una celebrazione eucaristica. La messa, con inizio alle 10, verrà celebrata nella cappella della struttura, dove sono conservate le spoglie del beato; con la comunità camilliana sarà presente anche il superiore, padre Virginio Bebber, medici e operatori della casa di cura e autorità locali.
Rebuschini, nato a Gravedona (Como) il 28 aprile 1860, dopo un’illuminazione interiore avuta davanti al quadro di san Camillo de Lellis, a ventisette anni entrò nel noviziato dei Camilliani a Verona. Durante tale periodo, grazie a una speciale dispensa dell’allora vescovo di Mantova, Giuseppe Sarto, venne ordinato sacerdote nel 1889. Per una decina di anni svolse il suo ministero a Verona, prima di trasferirsi a Cremona, nella casa di cura San Camillo dove rimane fino alla morte, avvenuta il 10 maggio 1938 per un broncopolmonite.