“Il Forum delle associazioni familiari ha da tempo evidenziato che il progresso e la sostenibilità del Paese sono strettamente legati al benessere delle famiglie. Garantire un ambiente favorevole alla crescita demografica è cruciale per la competitività ed innovatività del sistema produttivo, per la sostenibilità del sistema sanitario e previdenziale ma anche per contrastare lo spopolamento delle zone rurali e il declino di alcune regioni, per attrarre e valorizzare di più i giovani”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, intervenendo agli Stati generali della natalità, aperti oggi a Roma, all’Auditorium della Conciliazione. Per questo motivo, ha aggiunto Bordignon, “è prioritario adottare misure economiche, fiscali e lavorative mirate, oltre a potenziare i servizi locali per la prima infanzia e il caregiving e sostenere le politiche abitative per le giovani coppie. È altresì essenziale promuovere un cambiamento culturale, dove le politiche familiari diventino parte integrante della strategia di sviluppo nazionale, anziché essere considerate solo un complemento delle politiche sociali”. Secondo il presidente del Forum, “gli Stati generali della natalità offrono un’importante opportunità per affrontare questa sfida, vitale per il presente e il futuro del Paese”. “In tal senso – ha osservato -, la politica deve compiere uno sforzo rompendo gli schemi dei diritti acquisiti e del Patto di stabilità. L’Unione europea deve assumersi la responsabilità di garantire maggiore flessibilità su ogni spesa per la natalità perché non si tratta di costi ma di investimenti per la sostenibilità ed il futuro del nostro Paese”. Bordignon ha concluso lanciando una proposta: “Dopo le elezioni europee sarebbe importante una conferenza intergovernativa sulla denatalità per coinvolgere le istituzioni nella ricerca di soluzioni efficaci”.