La comunità italiana che vive a New York, “ha tanto contribuito, e tanto contribuisce, al continuo sviluppo di questa realtà”. Lo ha detto ieri sera il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, incontrando la comunità italiana che vive a New York durante la visita del Capo dello Stato alle Nazioni Unite per la Conferenza sullo stato di attuazione dell’obiettivo di sviluppo sostenibile “Pace, Giustizia ed Istituzioni per lo Sviluppo Sostenibile”. New York – ha detto Mattarella – “costituisce il cuore pulsante degli Stati Uniti. È un avamposto incredibile di progresso per il mondo intero, che qui guarda costantemente: per la sua capacità di anticipare i tempi; per essere, ormai da quasi un secolo, centro straordinario di tolleranza, irradiazione di culture e di innovazione”. Una città che rappresenta “un esperimento unico di integrazione multiculturale, multietnica, e multilinguistica. Vorrei però ribadire, in primo luogo, la mia grande soddisfazione per questo incontro con la collettività italiana”. Per gli italiani arrivati qui a partire dalla fine del XIX secolo – ha sottolineato Mattarella – “non sempre è stato facile; direi anzi che la laboriosità che li ha contraddistinti è stata accompagnata da sacrifici notevoli. Sacrifici ripagati dai riconoscimenti in ogni ambito della vita di questo grande Paese”.