Il 1 maggio, come è tradizione per la Misericordia dell’Antella, in provincia di Firenze, e per la stessa popolazione, si svolge il pellegrinaggio alla Madonna dell’Impruneta, del quale si hanno notizie certe dal 1711, ma non è escluso che tale devozione fosse praticata anche in tempi più remoti. Dalla Madonna miracolosa di Impruneta ci si recava, dall’Antella, la prima domenica di maggio o la seconda o terza domenica del mese dedicato alla madre di Gesù.
In questa occasione la Misericordia e la popolazione portavano in offerta un barile di olio per la lampada votiva, che arrivava alla Madonna anche se, a causa della pioggia, il pellegrinaggio non si fosse tenuto. Dal 1988 la Madonna dell’Impruneta è anche la Madonna ufficiale delle 800 Misericordie d’Italia.
Dal 1991 la data del pellegrinaggio a piedi è stata fissata al 1° maggio come “esercizio di ascesi nel distacco dalle cose ordinarie, nella fatica del cammino, nell’andamento a situazioni impreviste, nella comunione con altre persone; tempo di meditazione, di preghiera, di condivisione spirituale; occasione di ripensamento, di richiesta di perdono, di cambiamento di vita”. Dopo lo stop dovuto al Covid, il pellegrinaggio è ripreso nel 2023, senza però la partenza a piedi dall’Antella ma con ritrovo di tutti i pellegrini direttamente a Impruneta. Il ritrovo è dunque domani, direttamente sotto il porticato della Basilica. Alle 17:30 si terrà la recita del rosario cui seguirà alle 10 la messa.